ANIMALI FANTASTICI: I SEGRETI DI SILENTE RECENSIONE
ANIMALI FANTASTICI: I SEGRETI DI SILENTE (2022)
"Animali Fantastici: i segreti di Silente" è il terzo capitolo della saga di film ambientati nel WizardingWorld che riguardano la lotta dei maghi contro Grindelwald. Il capitolo precedente, "I crimini di Grindelwald", è stato un flop, non per gli incassi che sono andati bene, ma a causa delle cattive recensioni dategli dalla critica. Il terzo film ha subito vari problemi di produzione ed organizzazione, a partire dalla causa legale che riguarda Jhonny Depp, interprete di Grindelwald, il villain della saga. Il film arriva quindi in sala dopo un cambio di attore (infatti per rimpiazzare Depp viene scelto Mads Mikkelsen) e una serie di ritardi causati dalla pandemia; il pubblico è scettico e il rischio di floppare per Warner è di nuovo alto.
Tuttavia, questa terza parte della storia di Newt Samander e del giovane Silente è sicuramente meglio del capitolo precedente; infatti tutti i difetti che il pubblico aveva riscontrato ne "I crimini di Grindelwald" sono stati in qualche modo corretti. A partire dai problemi di sceneggiatura che dominano il secondo film di Animali Fantastici; qui non sono presenti e la pellicola risulta più godibile allo spettatore, e meno incasinata e incomprensibile com'era a tratti quella precedente. In più, una delle maggiori critiche che erano state fatte al secondo film è stata la poca fedeltà nel seguire lo stile del capitolo ancora prima ("Animali fantastici e dove trovarli"), infatti prorpio le bestie fantastiche create dalla Rowling erano solo un contorno e mai centrali ai fini della trama, al contrario del primo film in cui sono pieni protagonisti. Ne "I segreti di Silente", gli animali fantastici non sono tutti al centro della storia come nel primo, ma almeno nemmeno delle semplici comparse inutili come nel secondo; infatti, c'è un animale in particolare ha un ruolo molto importante e centrale per il racconto, ma gli altri sono un po' lasciati da parte; quindi da questo punto di vista il film è migliore del precedente ma non ai livelli del primo. Si può tranquillamente riassumere così questo terzo capitolo, fa passi avanti rispetto a "I crimini di Grindelwald" (anche perchè era difficile peggiorare), ma allo stesso non è bello quanto il primo capitolo, che per ora rimane il migliore dei tre, grazie alle sue atmosfere e all'approfondimento che porta al mondo di Harry Potter. Anche nella trama troviamo questa caratteristica, infatti non è disastrosa e confusionaria come nel film precedente, ma è allo stesso tempo troppo banale; lo era anche nel primo capitolo, ma in quel caso funzionava alla grande nella sua semplicità. In questo caso invece, sembra di assistere a delle missioni da videogioco, che i protagonisti devono compiere e che alla fine non portano a nessun cambiamento radicale. C'è una sorta di giustificazione che viene data per queste azioni semplici e che non sembrano portare a nulla compiute dai vari personaggi, ma non è convincente e non può salvare quasi un'ora buona di film. Invece verso il finale, la trama e le varie vicende si fanno più interessanti; con la giustificazione che è stata data all'inizio che stavolta è più convincente. Da un punto di vista visivo, il film è ottimo e ha un lato tecnico ovviamente di alto livello; la CGI applicata sugli animali fantastici è stata un po' criticata; ma in realtà non è così male e le creature sembrano completamente reali. Anche i duelli di magia sono ben riusciti e godibili da vedere sul grande schermo, uno in particolare, tra Silente e Creedence, è spettacolare, molto immersivo e ha degli ottimi effetti speciali. Per quanto riguarda la colonna sonora, è ricca dei vecchi temi dei film di Harry Potter, che predominano nelle scene girate sui luoghi della celebre saga, come la sala grande di Hogwarts, la stanza delle necessità e il treno che porta alla scuola di magia e stregoneria. Ci sono anche molti Easter egg e piccole citazioni (come il boccino d'oro), che servono a far accendere la nostalgia in molti fan della saga. Parlando dei personaggi, tra i protagonisti apparte Newt, Silente e Jacob gli altri sono solo delle comparse e non hanno una caratterizzazione molto approfondita; alcuni (come il fratello di Newt) perché erano già stati esplorati a lungo nel film precedente. Tra gli antagonisti invece, Queenie perde tutto ciò che aveva di interessante, diventando un personaggio del tutto dimenticabile. Il discorso è diverso per Grindelwald, che grazie all'interpretazione di Mads Mikkelsen risulta un personaggio intrigante e con un aria più losca che malvagia, diverso da un Voldemort o anche da un Grindelwald di Jhonny Depp. Proprio qui arriviamo ad un'altra piccola svista del film: Mads Mikkelsen offre un'ottima interpretazione, ma è completamente diverso rispetto al personaggio del capitolo precedente. I due Grindelwald hanno dei comportamenti e degli atteggiamenti differenti, ciò può venire giustificato dal cambio d'attore, ma fino ad un certo punto. Infatti, ciò rischia solo di portare confusione, soprattutto al pubblico di massa, che magari non è nemmeno al corrente della notizia del cambio d'attore e si trova davanti lo stesso villain del capitolo precedente, ma in modo completamente diverso, dato che non è stato ripreso nemmeno il trucco impiantato su Depp, con i capelli bianchi e un occhio finto; quindi oltre al comportamento anche il look è diverso e rischia di mandare in confusione. Soffermandosi invece di nuovo su Grindelwald, il suo rapporto con Albus Silente è notevole; la loro relazione non era mai stata approfondita come in questo film, e risulta anche la componente più riuscita della pellicola. Jude Law e Mikkelsen sono molto credibili assieme su schermo, creano una buona alchimia tra loro che a conti fatti è più che intrigante.
In conclusione, "Animali Fantastici: i segreti di Silente" è un film godibile, che migliora rispetto al suo capitolo predecessore ma che non è ancora ai livelli del primo della saga. Il film ha vari problemi ma alla fine intrattiene, coinvolge lo spettatore grazie agli effetti speciali applicati sui duelli e sulle creature magiche; ma sopratutto, il regista David Yates impara dai propri errori non commettendone gli stessi che ci sono ne "I crimini di Grindelwald". La serie di film del WizardingWorld dovrebbe arrivare fino al 5, tuttavia sembra che i produttori decideranno se proseguire con il quarto a seconda di come andranno gli incassi di questo film, che starà nelle sale almeno ancora per un mese. Questo vuol dire che non è ancora pronta la sinossi del quarto film, e di conseguenza nemmeno del quinto; pronosticando che con tutte le probabilità "I segreti di Silente" andrà bene al botteghino; ci sono dei dubbi sui prossimi capitoli di Animali Fantastici, visto che non è mai un bene non avere un piano preciso fin dall'inizio, ma proseguire con la scrittura film dopo film (la trilogia sequel di Star Wars insegna qualcosa).
Voto: 7

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